C’e’ l’imbarazzo della scelta in fatto di software per elaborazione di astrofotografie del profondo cielo, pochi gratuiti purtroppo, molti a pagamento e con prezzi disparati ed in questo post cercherò di elencarveli. Per quanto ci riguarda come potete vedere dalle nostre astrofotografie, e come molti altri non ci limitiamo ad usarne un unico software per generare l’immagine finale, ma ci avvaliamo di due / tre software in cascata, uno dopo l’altro per ottenere un buon dettaglio ma anche un’immagine pulita, senza rumore in eccesso.
Ma c’è da dire anche che spesso si pensa, erroneamente, che il software faccia addirittura “miracoli” per cui vedo molti fotografi affrettarsi ad acquistare il software più costoso ed in auge in commercio, e come spesso succede poi si rimane delusi, perchè quel che realmente sono importanti sono gli scatti, ben inseguiti e fuocheggiati bene, senza contare che un utilizzo stolto di un software per quanto potente possa essere e’ più ostico da imparare e spesso produce immagini più brutte di una semplice elaborazione con un software gratuito. Senza contare per quanto ci riguarda, che da più soddisfazione imparare l’elaborazione step by step, senza affidarsi a funzioni o plugin che promettono chissà cosa, quando in realtà si tratta unicamente di occhio allenato nella procedura di elaborazione, il nostro consiglio quindi è di imparare dai freeware, per poi, una volta prodotte belle immagini al limite delle funzionalità del software, eventualmente valutare l’acquisto di un software commerciale specifico. Non prenderemo in considerazione in questo post quindi Actions/Script di Photoshop che spesso risultano poco efficaci e talvolta rimuovendo segnale pur di sistemare alla belle meglio l’immagine.
Iniziamo dal software gratuito per eccellenza in astrofotografia ovvero:
- Deepskystacker (freeware)
URL: http://deepskystacker.free.fr/english/index.html
Sistema Operativo: Windows
Questo software seppur ultimamente non aggiornato di frequente, il suo ultimo aggornamento risale a gennaio 2014, nella sua release 3.3.4 ed è un ottimo compromesso in fatto di dimensione sul disco e di funzionalità, infatti permette sia il registering (il calcolo delle stelle e dei parametri per ogni scatto), l’allineamento degli scatti e lo stacking di tutti gli scatti in un unica immagine, quello che ci occorre per produrre la nostra immagine finale grezza.
Inoltre offre funzionalità di calibrazione della gamma e dei colori, di modo da streachare l’immagine ed ottenere un buon dettaglio, tuttavia c’e’ da dire che l’aspetto di calibrazione finale, risulta non esente da pecche, e per quanto mi riguarda mi sono accorto che rispetto ad altri software, produce nell’immagine un po’ di rumore indesiderato, beh dopotutto è un software gratuito che offre un “pacchetto completo” ma nulla vi vieta come facciamo noi, di utilizzare altri software per lo streaching e la calibrazione. Vi è infine la funzionalità Deepskystacker Live che permette di utilizzare il software anche in ripresa se si utilizza il computer, che in automatico combina gli scatti per dare un’idea del risultato finale, tuttavia non è un granchè utile e quest’ultima funzione e non viene utilizzata molto. - IRIS (freeware)
URL: http://www.astrosurf.com/buil/us/iris/iris.htm
Sistema Operativo: Windows
Si tratta come dice il sottotitolo di un software di elaborazione di astrofotografie, non ha funzionalità di ripresa, ma unicamente di allinamento, stacking ed elaborazione finale, ma purtroppo anch’esso in fatto ad aggiornamenti , i programmatori latitano un po’, l’ultima release 5.59 è di giugno 2010, tuttavia sono stati aggiornati i componenti per leggere i file raw delle ultime fotocamere a settembre 2014, pur mantenendo la stessa release. Per questo motivo non è un software che consigliamo seppur piuttosto in auge tra gli astroimagers più old school, a nostro parere tra i freeware è superiore soprattutto in fatto di semplicità d’uso il suo concorrente deepskystacker. - Startools (payware – 45$)
URL: http://www.startools.org/
Sistema Operativo: Windows / Mac OSX / Linux
Si tratta di un software per l’elaborazione dell’immagine grezza combinata (stacked) , non presenta funzionalità di alignment / stacking nè di ripresa, tuttavia la sua funzionalità , cioè quella dell’elaborazione, la fa egregiamente, introducendo interessanti funzionalità che non tutti i software hanno, dall’HDR, alla rimozione delle stelle, all’aumento di dettaglio tramite Wavelet, senza contare che il software ha un prezzo piuttosto basso ed abbordabile, che viene ripagato dalle funzionalità dello stesso! ve lo consigliamo 🙂 oltrechè usarlo anche noi con profitto e soddisfazione. - Nebulosity (payware – 95$)
URL: http://www.stark-labs.com/nebulosity.html
Sistema Operativo: Windows / Mac OSX
Dalla stessa software house del “famoso” PHD guiding, Nebulosity è un ottimo prodotto che offre sia le funzionalità di ripresa, includendo il supporto anche di svariate camere CCD, e di elaborazione degli scatti astrofotografici. Il prezzo non è altissimo, soprattutto per le funzionalità che offre, tuttavia possiamo dire che non è molto diffuso tra gli astroimagers, forse perchè non è particolamente intuitivo da utilizzare, ma certamente di più di altri software che citerò successivamente, soprattutto nella parte di elaborazione, ma anche perchè effettivamente è alla release 4.0 e non vi sono aggiornamenti frequenti, tuttavia a suo favore c’è il costo non eccessivo e la compatibilità Macintosh, che non abbiamo sui software freeware. - MaxIM DL (payware – da 199$ il basic a 599$ la pro suite)
URL: http://www.cyanogen.com/
Sistema Operativo: Windows
Si tratta di uno dei più famosi ed utilizzati software e si differenzia nelle varie versioni proposte per tipologia di utilizzo, per chi desidera effettuare riprese planetarie High res la versione Basic fornisce il supporto per la maggior parte delle camere Planetarie, mentre per utilizzarlo con DSLR, occorre la versione più cara da 399$ , ma con la versione Pro suite, si ha il supporto anche delle camere CCD ma anche dei comandi per gestire tutte le funzionalità di un vero e proprio osservatorio, dal controllo della cupola, ai vari sensori. E’ probabilmente il software per astronomia all in one più interessante e potente, tuttavia l’interfaccia è abbastanza ostica, ed il prezzo non proprio abbordabile. Non lo consiglieremmo in caso di utilizzo con sole camere DSLR sicuramente, perchè se il software costa quanto la camera di ripresa, a nostro avviso è un’eccesso, seppur con tutte le ottime funzionalità del caso! - Pixinsight (payware – 220 euro + 60 euro di tasse italiane)
URL: https://pixinsight.com/
Sistema Operativo: Windows / Mac OSX / Linux / FreeBSD
Probabilmente è il software più in auge e potente in commercio, oltre a MaxIm DL, ma a sua differenza si occupa unicamente della fase post, cioe’ di elaborazione di astro immagini, ed ha una forte community che lo segue, ma anche un vasto numero di tutorial, date le molteplici funzionalità. L’abbiamo provato noi stessi, non gradendo tuttavia la complessità d’uso che purtroppo non permette di usarlo con disinvoltura senza aver seguito almeno diversi tutorial, ed è questo il punto debole a nostro parere di questo software, la complessità. Senza contare il prezzo che riteniamo eccessivo per un utilizzo con DSLR, viene a costare quanto una camera digitale usata ma di buona qualità e francamente ci pare eccessivo. Inoltre se vi capita di dare uno sguardo alle astroimages in internet elaborate con Pixinsight, noterete spesso immagini quasi fumettate per via dell’eccessivo antinoise applicato, e questo perchè newbies con buona dote finanziaria si buttano in astrofotografia pensando che il software produca miracoli, ma non è così perchè come per tutto è necessaria una certa tecnica che solo il tempo e tante elaborazioni possono dare. Percui non riteniamo sensato l’acquisto, sicuramente non alle prime armi, e per via della spesa e perchè altri software validi come MaxIm DL di cui abbiamo parlato in prefedenza offrono anche funzioni di ripresa a circa lo stesso prezzo. Una funzionalità che però non troviamo in altri software per elaborazione di astroimages, è la cosiddetta “Annotazione” delle foto, come la chiama Pixinsight, che si tratta in pratica del Plate-Solving dell’immmagine con le annotazioni sugli oggetti dso, stelle e costellazioni provenienti da cataloghi di astronomia in internet. Ma per fare ciò è possibile anche evitare l’acquisto di questo software, scaricando un freeware che tra le sue funzioni ha proprio il platesolving, e che si chiama Unimap, potete scaricarlo da questo link: http://larryo.org/astronomy/software/unimap/
Spero di avervi dato una panoramica e dei consigli utili, buona elaborazione ! 🙂
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